Nel periodo primaverile e in quello autunnale, gli animali si trovano a dover affrontare la muta, ovvero la perdita di pelo. I padroni non devono allarmarsi, dato che questo è un processo assolutamente naturale, che ogni animale deve affrontare per poter adeguarsi alle temperature che cambiano nelle varie stagioni.
Tutti amano avere un cane o un gatto a casa, che tiene compagnia a tutta la famiglia, ma è innegabile che la loro presenza possa causare qualche inconveniente. Se siete disperati per la presenza dei peli in casa, sul vostro pavimento, non preoccupatevi, siete solo nel periodo della muta!
In molti non lo sanno, ma i peli seguono un ciclo, che
termina proprio con la loro caduta.
Cani e gatti cambiano fisiologicamente il pelo due volte nel corso di un anno,
in primavera e in autunno.
Quella primaverile è una muta completa, mentre quella autunnale è solo
parziale.
La muta è influenzata da diversi fattori ambientali, come il fotoperiodo e la
temperatura.
Quando parliamo di fotoperiodo, parliamo del rapporto tra ore di luce e ore di
buio. Quello lungo è quello primaverile, associato ad un aumento delle
temperature, che fa in modo che il sottopelo invernale si perda del tutto.
In autunno invece troviamo un fotoperiodo breve, con un calo delle temperature che stimolano l’organismo a rifornire il mantello.
I peli non cadono tutti nello stesso momento, ma la muta inizia dalla parte posteriore dell’animale, avanzando progressivamente nella parte anteriore. Nel corso della muta non vedrete mai aree prive di pelo, dato che tutto avviene in modo graduale e costante.
La muta è un processo naturale, ma ogni padrone può fare qualcosa per aiutare il proprio animale in questo momento. Ecco tre consigli semplici per aiutare il vostro gatto e il vostro cane.
Per aiutare la muta e tenere casa pulita, è molto importante
spazzolare il mantello del vostro amico a quattro zampe, usando lo slanatore,
specialmente per i gatti.
I gatti infatti, rimuovono i peli morti con la lingua, ingerendoli. Si creano
così, nello stomaco e nell’intestino, i boli di pelo che possono dare problemi
gastroenterici.
Per le razze a pelo raso invece, come ad esempio i carlini, può essere
sufficiente passare semplicemente dei guanti-spazzola.
Non dimenticatevi mai di rispettare la direzione del pelo, andando dalla testa verso la coda, così da non spezzare il fusto del pelo e traumatizzare il bulbo pilifero.
Anche dei bagni con la successiva asciugatura con il soffiatore fatta in toeletta può aiutare ad accelerare la perdita dei peli caduchi.
Per aiutare cani e gatti nel periodo della muta, si possono
usare degli integratori alimentari, ricchi di acidi grassi essenziali, come
omega 3 e omega 6, di cui la pelle ha bisogno.
Vanno somministrati via bocca, per periodi lunghi di almeno 20 giorni, in base
alle indicazioni fornite da un veterinario.