In questo periodo è molto frequente trovare uccellini fuori dal loro nido. Piccoli cuccioli che, per vari motivi, hanno “smarrito” la via di casa. Per questo è molto importante sapere come comportarsi in queste occasioni.
Ecco pochi ma semplici consigli per aiutare un uccellino trovato fuori dal suo nido!
Sei consigli utili per aiutare gli uccellini
- Se lo vedi sulle sue zampe o se ha gli occhi aperti, e nel momento in cui vi avvicinate si sposta, allora lasciatelo lì! Significa infatti che i suoi genitori sono in quella zona e non ha quindi bisogno del vostro aiuto.
- Se l’uccellino si trova in un posto potenzialmente pericoloso, come una strada o un marciapiede, allora dovrete spostarlo. L’ideale è posizionarlo in una siepe o nel giardino più vicino che potete trovare. Attenzione però, non portatelo più lontano di 20-30 metri, perché in questo modo attraverso un richiamo potrà facilmente farsi ritrovare dai propri genitori.
- Nel caso in cui lo trovaste in condizione poco ottimali, che si possono notare con un piumaggio gonfio, occhi chiusi, immobilità prolungata e tanto altro, allora dovrete raccoglierlo ed eseguire queste semplici azioni:
– Posizionatelo in una scatola di cartone, forando le pareti, molto più confortevoli delle gabbiette
– Chiudetelo nella scatola e lasciatelo tranquillo in un luogo che sia buio e silezioso
– Contattate subito un centro recuperi che vi saprà indicare le azioni migliori per la sua salute
– Potete nutrirlo con una siringa (senza ago) con acqua e zucchero. E’ assolutamente sconsigliato dargli pane, latte o uova
- E’ perfettamente normale aver voglia di coccolare un po’ un cucciolo smarrito, ma in realtà è fortemente sconsigliato farlo. Quello che per i nostri cani o gatti sono coccole gradite, per gli uccelli sono vere e proprie torture. Carezze, grattini e gesti di questo tipo potrebbero portare ad un infarto da maneggiamento.
- Se è implume, vi consigliamo di metterlo in un scatola con una borsa dell’acqua calda, avvolta in un panno, che gli fornirà conforto.
- I rondoni sono un’eccezione e vanno infatti portati immediatamente ad un CRAS (centro recupero animali selvatici)
Quando si parla di come aiutare uccellini caduti dal nido, ci sono alcune dicerie che vanno sfatate.
Non è infatti vero che i genitori abbandonano i propri piccoli se vengono toccati dalle persone. Questo avviene ma solo alcuni mammiferi.
I genitori non vanno a “riprendere” i propri cuccioli per riportarli nel nido. Gli uccelli infatti usano le zampe solo per spostarsi a terra o tenersi attaccati ai rami, ma non sono in grado di prendere i propri cuccioli.
Quando un cucciolo si perde, i genitori lo raggiungono per dargli gli alimenti necessari e cercare di insegnargli a volare.