Tra le varie cure, di cui necessitano i nostri cani in questo periodo di emergenza coronavirus, oltre alla passeggiata per i bisogni, la loro alimentazione ci teniamo a ricordarti l’importanza della spazzolatura, essa apporta numerosi benefici ai nostri amici. Comprendendo quali saranno le difficoltà a cui andrete in contro, vi vogliamo dare qualche consiglio utile per prendervi cura del loro manto ora che non possiamo occuparcene noi, così da farli arrivare al momento del ritorno in toeletta nel migliore dei modi e non essere costretti a scelte drastiche, come tagli molto corti per quanto riguarda i cani a pelo lungo.
La spazzola per cani non è solo un accessorio di beauty dog ma è anche necessario per la salute dei nostri animali e la cura del loro pelo. Per questo è importante avere la spazzola giusta. È chiaro che la scelta tra le spazzole differisce per cani a pelo lungo, a pelo corto e quelli a pelo raso, poiché le esigenze e le caratteristiche sono davvero diverse, motivo per cui “ad ogni cane, la sua spazzola”.
In generale, possiamo dire che un cane dal pelo lungo l’ideale sarebbe spazzolarlo quotidianamente, mentre, se abbiamo un cane dal pelo medio/corto, possiamo spazzolarlo anche ogni due giorni.
Vediamo di seguito quali sono i benefici che una spazzolatura periodica apporta al nostro cane. Successivamente ci occuperemo di analizzare i principali tipi di spazzole, per individuare quella più adatta al nostro cane.
Ecco quindi sinteticamente i vantaggi dello spazzolare il nostro amico a quattro zampe:
Forse non vi siete mai posti la domanda di qual’è la spazzola adatta al vostro cane avendo sempre delegato a noi la cura del loro pelo, vi vogliamo aiutare a capire qual’è la più adatta per le vostre esigenze. Ogni pelo infatti richiede le sue attenzioni specifiche. Pertanto di seguito troverai informazioni sulle principali spazzole esistenti sul mercato, con la specifica delle loro funzioni e per quale tipo di pelo sono adatte. Se in questi giorni devi venire da noi per altre esigenze, ti invitiamo a portare gli strumenti che hai a casa e ti aiuteremo a capire se sono adatti e come usarli nel migliore dei modi.
Per i cani a pelo lungo (maltesi, shit-zu, barboncini, ecc…) consigliamo il cardatore, in commercio ce ne sono molti ma non sono tutti uguali, cambia la lunghezza e la durezza delle setole, la loro curvatura ed anche l’impugnatura fa la sua bella differenza.
Dopo aver passato in maniera energica il cardatore su tutto il pelo ti invitiamo a passare un pettine dalla parte dei denti stretta, il modello deve essere senza manico e con due tipi di larghezza di denti (attenzione a non confonderti con il pettine levapulci) se il pettine scorre, è quella che noi definiamo la prova del 9, vuol dire che non sono presenti i nodi sul manto del pelo. Anche di pettini in commercio ce ne sono molti ma non sono tutti uguali, noi con la nostra esperienza in toeletta abbiamo selezionato quelli veramente validi.
Spesso ci siamo trovati di fronte a clienti che in toeletta ci portano cani annodati e dopo esserci confrontati scopriamo che in realtà il problema non è che non viene spazzolato il cane ma sono gli strumenti a non essere validi e non si riesce ad avere il risultato desiderato. Nel caso sia troppo tardi, e si siano già formati i nodi che con la normale spazzolatura non si aprono, si deve ricorrere al taglianodi, vi invitiamo a non arrivarci perché l’utilizzo di questo strumento non è sempre ben accettato dal vostro cane.
Per i cani a pelo medio e per i gatti (golden retriver, border colli, setter, volpini, ecc…) la spazzola più adatta è lo slanatore che riesce a togliere il pelo morto, anche di questo ci sono vari modelli, ognuno per esigenze diverse. Passatelo solo 3-4 volte sulla stessa zona per evitare di irritare la pelle e svuotatelo ad ogni passata (si riempe subito e non svuotarlo equivale a non farlo funzionare nella maniera corretta). Nella zona delle frange, sul collo e sulle orecchie si deve passare prima il pettine, così da aprire eventuali intrecci che se non vengono aperti prima lo slanatore potrebbe spezzare. Nel caso ci siano nodi che con il pettine non si riescono ad aprire si deve ricorrere anche in questo caso al taglianodi.
Arriviamo ora ai cani a pelo raso ( bulldog, boxer, labrador, ecc…) è tutto molto più semplice anche se in realtà è il pelo più fastidioso, perché si infila nei tessuti come fossero aghi e toglierli è molto complicato. L’unica cosa da poter fare è quella di spazzolarli il più possibile, così da evitare che i peli vergano persi in giro per casa. La spazzola adatta per questi peli sono o lo slanatore se il pelo è molto consistente e ha un po’ di spessore (labrador), o se è poco denso e molto aderente alla cute (bulldog) l’ideale è una spazzola in caucciù con impugnatura.
Vi ricordiamo di tenere puliti anche gli occhi e le zone genitali per evirate infiammazioni.
L’altro problema che deve essere affrontato è come utilizzare tutti questi strumenti, e quali sono le prese corrette per riuscire ad arrivare in tutti i punti e non avere così spiacevoli sorprese, come un cane snodato sul dorso e pieno di nodi sulle zampe e sul collo. Per spiegarvi bene tutto questo ci riserviamo di fare un video a breve così da poter essere più chiare.